La Costiera Amalfitana rappresenta uno degli scenari più belli e suggestivi d’Italia. Non è una meta semplice, ma è veramente apprezzata da tutti quei turisti che si prendono un serio impegno e la visitano, magari anche a discapito di città italiane più blasonate. Una vera “chicca” della Costiera è il Fiordo di Furore, un piccolo anfratto di spiaggia fra due pareti rocciose. Arrivare al Fiordo di Furore non è molto agevole, ma ne vale davvero la pena.
Come arrivare al Fiordo di Furore
Ci sono diverse possibilità per arrivare al Fiordo di Furore. Innanzitutto bisogna individuarlo, non è visibile dalla strada, ma si trova più o meno a metà strada fra Amalfi e Positano. Percorrendo la Costiera passerete su un ponte apparentemente normale. Facendo un po’ di attenzione vi renderete conto che invece è altissimo. Dal margine di questo ponte parte una scalinata con cui si può raggiungere il Fiordo. Per chi vuol utilizzare i mezzi pubblici si può prendere l’autobus. Che si parta da Napoli o Salerno bisogna prima raggiungere Amalfi e da qui cambiare sulla linea per Positano – Sorrento. La fermata del bus è molto vicina al ponte sul Fiordo. Se invece utilizzate un’automobile o una modo, allora avrete bisogno di parcheggiare.
C’è chi lascia la macchina lungo un corto rettilineo, ma si rischia la multa. In alternativa potete valutare l’opzione di mangiare alla Locanda del Fiordo. Noi lo abbiamo fatto e oltre a un pranzo gustosissimo abbiamo potuto parcheggiare nel loro spazio riservato. Considerate il fatto che la Costiera è spesso congestionata, specialmente nei giorni clou della primavera e in estate.
Il Fiordo di Furore
Ma veniamo a noi, parliamo del protagonista di questo post. Il Fiordo di Furore fa parte dell’omonimo paese che, però, si estende fino alla parte alta della Costiera Amalfitana. La particolare conformazione rocciosa del Fiordo fa si che questo scenario assomigli molto a paesaggi del nord Europa. La piccola spiaggia è diventata un baluardo del turismo sostenibile. Infatti è raggiungibile solamente a piedi, anche percorrendo lunghi sentieri adatti al trekking. Le pareti che la proteggono creano un’ombra che dura tutta la mattinata, perciò anche nei mesi estivi la spiaggia è fresca e godibile.
Il piccolo borgo che sorge ai margini della spiaggia non vede particolari strade o complessità architettoniche. Si tratta infatti di piccole case nate in perfetta simbiosi con la roccia. Questo equilibrio fra la natura e un limitato intervento dell’uomo ha contribuito a rendere speciale questo posto. Oggi il Fiordo di Furore è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Oltre ai percorsi trekking di cui parlavamo, il Fiordo è entrato negli itinerari di sportivi ed escursionisti. Non è difficile incontrare gente che raggiunge la spiaggia via mare, partendo da altre spiagge in canoa. Un evento sportivo e adrenalinico coinvolge il Fiordo di Furore ogni anno. Una gara di tuffi di livello internazionale, infatti, vede atleti di tutto il mondo tuffarsi in acrobazie, direttamente dal ponte sulla strada costiera.
Il borgo del Fiordo di Furore ha ispirato anche artisti e personalità importanti, italiane e non. Fra i primi ad essersi innamorati di questo posto ci sono niente meno che Federico Fellini ed Anna Magnani. Qui sono state girate scene di film importanti e all’attrice è anche stata dedicata una strada.
Foto del Fiordo di Furore
Abbiamo scritto fin troppo, adesso per convincervi a visitare il Fiordo di Furore lasciamo parlare qualche nostra foto.Arrivederci alla prossima avventura!
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